A volte,sussurrandomelo,altre,urlandolo forte:il mare ha sempre qualcosa da raccontarmi.
Con l’orecchio sullo scoglio,per ascoltare la voce dell’onda,che stavo aspettando;e che mi annunciava il suo arrivo,per quanto non fosse lei quella “perfetta”…solo perche’ogni onda lo e’.
Ascoltando il mare poi,ho sempre ascoltato anche me stesso.
Il mare ha sempre avuto qualcosa da raccontarmi,anche quando sembrava tacere.
Dialogando con lui,ho trascorso miriadi e miriadi di momenti unici ed irripetibili.
Per dialogare con lui,bisogna imparare ad ascoltare;perche’ lui lo sa fare e sempre sapra’ rispondere.
Riguardando ora queste fotografie,rivedo quei momenti rivivendoli intensamente.
Ho cercato di raccontarli,raccogliendoli nel riassunto di un lunghissimo vissuto.